GROTTA REMERON - PERCORSO TURISTICO





Da Opera Hub ad orari prestabiliti si viene accompagnati in un'avventurosa escursione attraverso la geologia varesina, con le prime spiegazioni sulla formazione delle grotte grazie al percorso didattico coinvolgente sia per grandi che piccoli, si prosegue fino ad arrivare alla Grotta Remeron ed addentrarsi nel cuore della terra sino a -50 metri di profondità. Le escursioni si effettuano lungo il sentiero 12 del parco Campo dei Fiori; sono da effettuare obbligatoriamente a piedi, con una lunghezza di circa 2700 metri e un dislivello di 250 metri. Il sentiero non è adatto a passeggini e carrozzine, per cui è consigliabile, nel caso si portino bambini, utilizzare supporti a zaino. Sono raccomandate scarpe con suola in gomma (ginnastica o trekking), un maglione e un k-way; l'ingresso della Remeron si trova a quota 752 metri slm lungo il sentiero 12 e, pur non trattandosi di alta quota, si devono rispettare i normali accorgimenti per le escursioni in montagna. L'escursione dura complessivamente 3 ore comprendendo l'ora di avvicinamento e di ritorno al punto base.





L'ingresso turistico della Remeron ha una sezione di circa un metro e mezzo per due ed è la parte più stretta dell'intero percorso. Originariamente alto solo mezzo metro, nel tra il 1914 ed il 1935 ha subito diversi lavori di sistemazione che lo hanno portato alla dimensione attuale; appena superato l'ingresso ci si trova dinnanzi ad un cammino suborizzontale che, con gradini in pietra, conduce alla prima sala della Remeron.

Fronteggiando il primo impatto con la temperatura interna della Remeron (8°C) si percorrono i gradini in pietra della prima parte del percorso, accompagnati ancora dalla luce esterna che rapidamente scompare lasciando lo spazio alla penombra e alle luci artificiali; si arriva così alla prima sala della Remeron.

Superata la Prima Sala inizia la discesa lungo la Via del Fondo, dove si possono iniziare a comprendere le vere dimensioni della Remeron e lo stupore provato da Bertarelli quando, nel 1900, iniziò l'esplorazione di questo antro.

La discesa porta sino a quota -48 metri dall'ingresso turistico, e permette di vedere concrezioni naturali su un'intera parete, piccole stalattiti in formazione e i pozzi da cui ha inizio il percorso speleologico.

Da quota -48 si risale di qualche metro sino ad arrivare al Grande Salone, sormontato da due camini ancora inesplorati e dove, ogni anno, viene celebrata la Santa Messa.